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Lettera da Nostra Signora della Fossa


Sulla mia bacheca Facebook - vd. facebook.com/giovanni.sicuranza  - ho scoperto che persino Nostra Signora della Fossa ha letto il romanzo "Sotto la terra qualcosa campa". 

Si tratta invero del parere di una lettrice, che mi onora molto e che qui condivido: 

"Ho letto il tuo romanzo gotico irrituale, caro scrittore Giovanni detto il Sicuranza.
Spero che nello scrivere tu abbia sofferto le pene del parto visto che pretendi dal lettore impegno e costanza pari solo ad un atto d'amore.
E mi hai costretta a vagare fra i tuoi capitoli senza uno straccio di traccia che potesse indurmi a decifrare una mappa di lettura.
Nel tuo scritto di luce c'è n'è poca ed è fioca. Riflesso di luoghi innaturali.
Mi hai accompagnata per mano in un vociare di personaggi innumerevoli, fino al confine del baratro di quella Fossa. La Fossa che nell'immediatezza ho pensato comune, perché volevi indurmi a farlo. Ma poi ho capito che tentavi di sviarmi. La Fossa di cui parli è la profondità nera e buia della nostra coscienza assopita davanti ad uno schermo qualsiasi.
Illusa di agire solo perché mediata dalla mancanza di fisicità.
E, ogni volta, caro Giovanni detto il Sicuranza, uccidi quel finto essere umano. Ne fai uno zombie, tanto anche quando era in vita non era la sua umanità.
E mi sono commossa, a tratti, quando tra le tue righe si intravede il tuo profondo amore per "la Donna". A prescindere dal tipo di donna. Non ne fai un mito. Le tue donne sono carne e sangue e umori e rabbia e amore. Mi sovviene alla soglia di memoria Emila, dama di compagnia di Desdemona, quando descrive i sentimenti delle donne, non diversi da quelli degli uomini.
E tutte le Donne del tuo romanzo, caro Giovanni detto il Sicuranza, sono abusate in ogni modo. E tutte sono riscattate da lei: Nostra Signora della Fossa.
Colei che da e colei che toglie.
Il Tempo del tuo scrivere e' calzante, ritmico e caldo. Ipnotico a volte. Leggendo, immaginavo suonatori di Milonga nella hall dell'Albergo dei Tre Atti.
E continuando nella lettura, ho affrontato i racconti. Li' hai dato voce alle mille sfaccettature della Coscienza di ognuno. Hai toccato le miserie di ogni animo ma anche la grandezza, perché Amore oltrepassa la vita, arriva oltre la morte.
Quella morte che ci viene instillata attraverso la flebo fluorescente del nostro schermo domestico o del nostro smartphone. Tutti i giorni.
Apprendiamo di corpi violentemente straziati dai quali ci difendiamo confondendo la vittima con il carnefice, abbandonano così il più piccolo barlume di umanità. È per questo che viviamo virtuali, sperando che, nascosti nel comodo angolino di casa, Nostra Signora della Fossa non si accorga di noi.
Allora intervieni tu, caro Giovanni detto il Sicuranza, a smuovere la Terra nel nostro giardino per segnalare a Nostra Signora che li' SOTTO LA TERRA QUALCOSA CAMPA.
Se questo era il tuo scopo, caro Sicuranza, lo hai raggiunto.
La catarsi di riscoprirsi Essere Umano riesce ancora a drogarmi.
Dalla tua Testa, con amore, 
Nostra Signora della Fossa."


Grazie alla lettrice per questa originale e ben colta recensione. 
Grazie anche a nome di Lavrange e delle sue ombre. 

Ricordo che "Sotto la terra qualcosa campa" si trova in pre-edizione e pre-vendita (e-book e cartaceo) sul sito de "ilmiolibro" - vd. - http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/260803/sotto-la-terra-qualcosa-campa-4/

in attesa della pubblicazione con Youcanprint-Borè srl, prevista per ottobre, anche questa in e-book e cartaceo e distribuita in pressoché ogni store on-line (anche all'estero) e in oltre 2000 librerie fisiche. 

(foto per gentile concessione e di proprietà dell'autrice della recensione citata)

P.S.: mi permetto anche di ricordare che la mancata lettura di questo libro rappresenterebbe un'occasione persa per scoprire un piccolo capolavoro della narrativa contemporanea. 
Infine avviso per correttezza che questo è un "romanzo" che non piacerà a chi: 
1) non lo conosce; 
2) non interessa leggere; 
3) legge, ma preferisce le opere di facile comprensione e consumo (con tutto il rispetto per la qualità di - alcune di - queste ultime); 
4) legge e dalla lettura cerca ampie rassicurazioni.   

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